Nell'intricata rete delle comunicazioni mobili, i concetti di HPMN e VPMN svolgono un ruolo fondamentale, soprattutto negli scenari di roaming. Approfondiamo la conoscenza di questi termini, esplorandone il significato e le implicazioni nel regno dell'IoT.
Demistificazione di HPMN e VPMN
HPMN, o Home Public Mobile Network, rappresenta la rete nativa di un abbonato alla telefonia mobile, dove l'abbonato possiede un abbonamento. Al contrario, VPMN, o Visited Public Mobile Network, indica la rete utilizzata da un abbonato in roaming al di fuori dell'area di copertura geografica della sua HPMN. Queste reti costituiscono la spina dorsale del roaming mobile, consentendo un'interazione continua tra le reti connettività e l'accesso ai servizi in diverse regioni geografiche.
La dinamica degli scenari di roaming
Gli scenari di roaming comportano intricate interazioni tra HPMN e VPMN, dando forma al flusso di comunicazioni e transazioni finanziarie. Ecco una panoramica dei componenti chiave coinvolti:
Originating Leg (OL): Il segmento iniziale di una chiamata stabilita tra l'abbonato e il MSC1 all'interno dell'HPMN.
Tappa di roaming (RL): La fase intermedia del viaggio della chiamata, che va dal MSC1 nella HPMN al MSC2 nella VPMN, facilitando la connettività in roaming senza soluzione di continuità.
Terminating Leg (TL): il tratto finale del percorso della chiamata, che collega MSC2 nella VPMN al roamer, assicurando il buon esito della chiamata.
Implicazioni finanziarie del roaming
Negli scenari di roaming, le transazioni finanziarie avvengono su più tratte del percorso di chiamata, con un impatto sia sull'abbonato che sul roamer. Ecco come viene distribuito l'onere finanziario:
Costi per l'abbonato: L'abbonato che origina la chiamata all'interno del proprio HPMN sostiene i costi per il segmento OL della chiamata.
Costi del roamer: Il roamer, situato nella VPMN, si assume la responsabilità finanziaria per entrambi i segmenti RL e TL della chiamata, riflettendo il costo dell'utilizzo dell'infrastruttura della rete visitata.